In realtà non c’è una tassa per la compravendita di oro da investimento; infatti, una legge che risale al gennaio del 2000 ha abolito il monopolio dell’oro da parte dello stato e quindi i residenti in Italia hanno la possibilità di acquistare lingotti e monete in oro senza pagare alcuna tassa.
In più sempre grazie a questa legge venne stabilito che l’oro da investimento fosse esente da IVA, così da essere considerato uno tra i più convenienti e sicuri investimenti possibili.
Inoltre, la legge n7/2000 stabilisce determinate caratteristiche che devono avere le monete da investimento per essere considerate adatte alla compravendita:

• Se parliamo di lingotti d’oro questi devono avere all’interno una percentuale di oro superiore ai 995 millesimi
• Le monete invece devono avere all’interno una percentuale di oro superiore ai 900 millesimi
• La realizzazione di quest’ultime deve risalire agli anni successivi il 1800
• Devono essere state utilizzate dal paese di origine come reali monete
• Il prezzo delle monete in oro non deve superare l’80% del valore dell’oro puro sul mercato

Come detto precedentemente le monete sono esenti da IVA ma nell’eccezione in cui un cittadino italiano rivenda le monete per ottenerne un guadagno superiore al valore di acquisto, allora si avrà un’imposta sostitutiva ad aliquota fissa del 26%.

Ovvero sarai tenuto a pagare allo stato il 26% del guadagno totale delle tue monete.
Fondamentale in questi casi è avere una ricevuta d’acquisto che provi il reale prezzo della vendita e che testimoni quindi di aver pagato la aliquota.

Se così non fosse si andrebbe incontro ad una sanzione fiscale e vi ritrovereste ad aver guadagnato dalla vostra vendita solo il 25% del prezzo totale.

Diverso è invece se le monete sono regali o lasciate in eredità perché in questi casi non si avrà nessun tipo di tassazione.

Ma come si paga questa tassa? Semplicemente si fa riferimento al modello “redditi persone fisiche” nel quadro RT e per avere la tassazione corretta è consigliabile rivolgersi ad operatori professionali autorizzati dalla Banca d’Italia.

In questo articolo, esploreremo la storia dello smeraldo, le sue caratteristiche distintive e alcuni dei suoi utilizzi più comuni.

Origini e Caratteristiche Distintive

La parola “smeraldo” deriva dal latino “smaragdus”, che significa “verde”. Infatti, lo smeraldo è noto per il suo intenso e brillante colore verde, che è una delle sue caratteristiche distintive più apprezzate. Questa pietra preziosa appartiene alla stessa famiglia del berillo e deve il suo colore verde all’inclusione di cromo e vanadio nella sua struttura cristallina.

Lo smeraldo ha una lunga storia che affonda le radici nell’antico Egitto. Era così amato da Cleopatra che furono costruite miniere personali per estrarre questa preziosa gemma. Gli antichi romani consideravano lo smeraldo un simbolo di fertilità e rinascita, mentre i greci credevano che portasse fortuna e protezione durante i viaggi.

Durezza e Lucentezza

Oltre al suo colore distintivo, lo smeraldo è apprezzato anche per la sua durezza e lucentezza. Con una durezza di 7,5-8 sulla scala di Mohs, lo smeraldo può essere abbastanza resistente, ma allo stesso tempo può scheggiarsi e graffiarsi.

Pertanto, è importante trattare questa pietra preziosa con cura e pulirla accuratamente per mantenerla nel suo miglior stato.

Utilizzo dello Smeraldo

Lo smeraldo trova molteplici utilizzi che vanno oltre la creazione di gioielli. Il suo vivace colore verde può essere utilizzato per creare opere d’arte straordinarie, come dipinti o mosaici. Inoltre, l’estrazione dello smeraldo ha un impatto significativo sull’economia di alcuni paesi, come la Colombia, che è uno dei principali produttori di questa pietra preziosa.

Gli smeraldi sono spesso utilizzati nella creazione di gioielli di altissima qualità. I gioiellieri impiegano questa pietra preziosa per creare splendidi anelli, orecchini, collane e braccialetti.

Grazie alla sua bellezza e grazia, lo smeraldo viene spesso scelto come pietra centrale per gli anelli di fidanzamento. Inoltre, la purezza e la rarità dello smeraldo lo rendono altamente apprezzato e desiderato da collezionisti e appassionati di pietre preziose.

È importante sottolineare che l’acquisto di uno smeraldo richiede attenzione e conoscenza. A causa della sua popolarità e del suo valore, ci sono molte imitazioni sul mercato. È consigliabile rivolgersi a gioiellieri di fiducia o esperti gemmologi per garantire l’autenticità della pietra prima di acquistarla.

Smeraldo: Fascino e Bellezza Senza Tempo

In conclusione, lo smeraldo è una pietra preziosa affascinante, ammirata per il suo intenso colore verde e la sua lucentezza. La sua lunga storia e la sua bellezza senza tempo lo rendono una scelta popolare per gioielli e opere d’arte.

Se stai cercando una pietra preziosa che abbia un impatto visivo, lo smeraldo è sicuramente una scelta da prendere in considerazione.

Banco Metalli: Che Cosa Sono?

I banco metalli sono per definizione attività commerciali ovviamente private che hanno l’autorizzazione da parte di BANKITALIA per la compravendita all’ingrosso di metalli preziosi.

Un banco metalli rispetto ad un compro oro ha l’autorizzazione per la vendita di metalli preziosi ma anche alla realizzazione di oro da investimento. Quando parliamo di oro da investimento facciamo riferimento a lingotti e monete realizzati quindi con una percentuale pari o superiore ai 916/1000, mai fare confusione con l’oro commerciale e quindi ai gioielli che siamo abituati a comprare in gioielleria.

Requisiti di un Banco Metalli

I banco metalli sono sottoposti ad una legge ben precisa attuata nel 2000 con numero specifico 7.

A cosa serve questa legge? Questa legge serve a stabilire i rigidi requisiti che deve rispettare un attività commerciale per potersi definire Banco Metallo. Ad esempio queste attività sono sottoposte ad una forma giuridica che si intende per azioni, il loro capitale sociale deve essere interamente versato e non dovrà mai essere inferiore ai centoventimila euro.

Sono ulteriormente soggetti anche al codice dell’onorabilità, quindi i partecipanti al capitale (soci, direttore commerciale, amministratori) devono rispecchiare a pieno la caratteristica dell’onorabilità così come scritto e citato nelle leggi 108, 109 e 16 del testo unico sul diritto bancario.

Differenze tra Compro Oro e Banco Metalli

Per rendere ancor meglio il concetto di differenza tra compro oro e banco metalli andiamone a guardare le nette differenze, la cosa che realmente differenzia queste due attività è il cliente finale.

I compro oro sono autorizzati a poter vendere/comprare solo da utenti privati. I Banco Metalli offrono in fin dei conti gli stessi servizi ma si interfacciano non solamente con utenti privati ma anche con operatori di settore.

Un servizio che ad esempio offre un Banco Metalli è quello della raccolta di oro e argento non solo derivanti da monili, ma anche da apparecchiature che contengono questi metalli come ad esempio i rifiuti tecnologici. Una volta ottenuto il metallo prezioso da questa raccolta al Banco Metalli è concesso anche il procedimento della fusione per la realizzazione come dicevamo sopra di oro da investimento, quindi lingotti e monete.

Vista la delicatezza dei servizi offerti, vi consigliamo di recarvi in attività che esistono sul territorio già da tanto tempo, lì sarete sicuri di trovare operatori professionali e di grande competenza.

Come trovare un Banco Metalli?

Tutte le attività esistenti autorizzate a svolgere queste operazioni sono scritte in un apposito registro che è liberamente consultabile.

Una delle grandi certezze di un banco metalli è che sono obbligate ad avere dei requisiti, e sempre per legge hanno l’obbligo di possederli per tutta la durata dell’esercizio.

Ogni Banco Metalli autorizzato quindi alla fusione possiede un numero di matricola, questo numero verrà stampato/inciso su tutti i lavori di monili da loro realizzati così come prevede la legge.

La sua storia affonda le radici nella contea di San Benito, in California, dove fu scoperta per la prima volta nel 1907. Nel 1909, la Benitoite fu identificata e classificata come una nuova specie minerale da parte del mineralogista americano Charles Palache.

Successivamente, questa pietra preziosa fu trovata anche in altre località in California, ma la cava originaria di Dallas Gem Mine nella contea di San Benito rimane la principale fonte di questa pietra preziosa.

Tale gemma ha una distinzione molto particolare: è diventata la pietra ufficiale dello stato della California nel 1985.

Caratteristiche Uniche di una Pietra Straordinaria

La Benitoite si distingue per il suo colore blu vivido e la sua straordinaria trasparenza. Questa caratteristica unica è dovuta alle tracce di vanadio e titanio presenti nella sua struttura cristallina.

La sua composizione chimica la rende incredibilmente rara, e si trova solo in poche località sparse per il mondo, tra cui la contea di San Benito in California, il Giappone e la Sudafrica.

Oltre ad essere una pietra preziosa di grande valore, la Benitoite ha anche un significato storico e scientifico notevole. Il suo straordinario sistema di cristallizzazione è stato oggetto di studio da parte di scienziati ed esperti mineralogisti per molti anni.

In effetti, la Benitoite è stata la prima pietra preziosa ad essere classificata come “specie distinta” dalla comunità mineralogica, grazie alle sue caratteristiche uniche.

Benitoite sul Mercato delle Pietre Preziose

La rarità e il pregio della Benitoite la rendono estremamente ambita sul mercato delle pietre preziose, spesso associata a prezzi elevati, soprattutto per le gemme di alta qualità e di dimensioni notevoli.

La crescente consapevolezza e apprezzamento della Benitoite da parte dei collezionisti di gemme ha contribuito ad aumentare la sua domanda sul mercato. Gli acquirenti sono sempre più interessati a possedere questa pietra preziosa rara e spesso la cercano come pezzo centrale per le loro collezioni di minerali e gioielli.

Solitamente, la Benitoite viene sagomata in forma di gemma per esaltare al massimo il suo colore e la sua limpidezza. I gioiellieri la utilizzano con grande creatività per creare anelli, orecchini, collane e altri gioielli di lusso.

Il Valore Sentimentale della Benitoite

La Benitoite, tuttavia, è molto più di una pietra di grande valore finanziario; ha un significato sentimentale per molte persone.

Il suo colore blu intenso simboleggia la serenità, la pace e la stabilità. Spesso, è associata alla saggezza e alla connessione spirituale.

Indossare gioielli con Benitoite può contribuire a migliorare la comunicazione, la chiarezza mentale e promuovere un senso di calma e tranquillità.

Preservare la Bellezza Unica di Questa Pietra Preziosa

Come molte altre pietre preziose, la Benitoite richiede cure e attenzioni speciali.

È fondamentale proteggerla da graffi, sostanze chimiche aggressive e urti violenti.

Si consiglia di rimuovere i gioielli con Benitoite durante attività che potrebbero danneggiarli, come il lavoro manuale, lo sport o il giardinaggio.

Inoltre, è preferibile conservare la Benitoite in un luogo sicuro e pulito, lontano dalla luce solare diretta e dalle fonti di calore.

In conclusione

In conclusione, la Benitoite è una gemma unica e affascinante che cattura l’attenzione di tutti coloro che la vedono. La sua rarità e la sua bellezza la rendono una pietra preziosa molto desiderata, con un alto valore commerciale e un significato sentimentale profondo.

Che sia indossata come gioiello o aggiunta a una collezione, la Benitoite porta con sé una storia di bellezza e scoperta scientifica che la rende davvero straordinaria.

La storia del lapislazzuli si estende per millenni. Gli antichi Egizi ne facevano un uso estensivo, considerandolo un simbolo di potere, saggezza e divinità. Era spesso trasformato in gioielli, amuleti e oggetti di lusso. Inoltre, i frammenti di lapislazzuli venivano macinati per ottenere un pigmento prezioso, utilizzato nella creazione di opere d’arte di fama mondiale, come le iconiche icone dell’antico Egitto.

Questa gemma straordinaria è principalmente composta da un minerale chiamato lazurite, responsabile del suo distintivo colore blu. Oltre alla lazurite, il lapislazzuli può contenere altre sostanze, come calcite e pirite, creando effetti affascinanti come striature dorate e argentate.

Il lapislazzuli è famoso non solo per la sua bellezza, ma anche per le sue proprietà metafisiche. Si crede che emani un’energia spirituale che promuova la saggezza, la conoscenza e l’elevazione della mente. È spesso associato al chakra della gola, ritenuto capace di agevolare la comunicazione e l’espressione delle emozioni. Inoltre, il lapislazzuli è considerato una pietra protettiva, capace di respingere le energie negative.

Dal punto di vista della salute, il lapislazzuli ha una storia di utilizzo nella medicina tradizionale che si estende per secoli. Si ritiene possieda proprietà antinfiammatorie e che possa favorire la guarigione di disturbi alla gola e agli occhi. Inoltre, si dice che contribuisca a ridurre lo stress e a promuovere la pace interiore.

Oggi, il lapislazzuli continua a essere molto apprezzato nel mondo della gioielleria. È possibile trovarlo in anelli, orecchini, braccialetti e ciondoli, sia come pietra centrale che come gemma di accompagnamento. La sua bellezza, unita al suo significato spirituale, lo rende un dono molto prezioso per numerose occasioni speciali.

Tuttavia, come molte altre pietre preziose, il lapislazzuli richiede cure adeguate per mantenere la sua bellezza nel tempo. È essenziale evitare l’esposizione a sostanze chimiche corrosive e proteggerlo dai graffi. Inoltre, è una buona pratica pulirlo regolarmente con acqua e sapone neutro per rimuovere eventuali impurità accumulate.

In conclusione, il lapislazzuli è una pietra preziosa straordinaria che incarna la bellezza naturale e un significato spirituale profondo. La sua storia millenaria, le sue proprietà metafisiche e la sua continua presenza nel mondo della gioielleria lo rendono un oggetto di grande valore e ammirazione. Se cerchi una pietra preziosa che combini una bellezza visiva senza eguali con benefici spirituali, il lapislazzuli è sicuramente una scelta che non delude.

Il diamante rosso è straordinariamente raro, formato da particolari condizioni geologiche. Le inclusioni di azoto nella struttura cristallina conferiscono la sua inconfondibile tonalità rossa.

La sua caratteristica distintiva è l’intensità del colore, che può variare da rosso brillante a scuro, con sfumature di arancione o viola. La rarità conferisce un alto valore, influenzato da colore, purezza, taglio e carato.

Spesso utilizzati in gioielli esclusivi come anelli, orecchini e braccialetti, i diamanti rossi sono vere opere d’arte e capolavori da collezione.

La cura è essenziale per mantenere la bellezza del diamante rosso. Evita sostanze corrosive e urti, puliscilo con soluzioni delicate e conservalo con cura.

Il diamante rosso è una gemma straordinaria, amata per la sua rarità e bellezza. Se possiedi uno, prenditene cura per godere a lungo di questo tesoro prezioso.

La pietra brilla per trasparenza e lucentezza, spesso tagliata in faccette per riflettere la luce, rendendola una scelta popolare per gioielli di lusso.

Oltre all’estetica, la tormalina paraiba è associata a equilibrio emotivo, protezione da energie negative e potere curativo.

A causa della sua rarità, le miniere in Brasile, Mozambico e Nigeria producono quantità limitate, facendo salire il suo valore.

La tormalina paraiba è utilizzata in anelli, orecchini, braccialetti e ciondoli di grande valore e impatto, considerati vere opere d’arte dai collezionisti. Se cerchi lusso e unicità, questa gemma è una scelta ideale.

L’origine esatta del Diamante Blu Hope è ancora oggetto di dibattito tra gli esperti, ma si crede che sia stato estratto da una miniera in India. La pietra è passata nelle mani del celebre gioielliere francese Jean-Baptiste Tavernier, che la vendette al re francese Luigi XIV.

Negli anni, il Diamante Blu Hope ha cambiato proprietari suscitando interesse ovunque passasse. La sua fama è alimentata anche da numerose leggende e superstizioni che lo circondano. Si dice, per esempio, che porti sfortuna al proprietario, ma molti credono anche che possa portare ricchezza e successo.

La caratteristica che rende il Diamante Blu Hope così eccezionale è il suo colore unico. I diamanti blu naturali sono estremamente rari e di conseguenza altamente apprezzati. La tonalità del blu può variare dal pallido all’intenso, ma i diamanti blu scuri, come il Diamante Blu Hope, sono considerati i più preziosi.

Con i suoi 45,52 carati e la forma a cuore, il Diamante Blu Hope è immerso in una storia arricchita da miti e leggende. È stato soprannominato il “diamante della morte” per via delle sfortunate storie che lo circondano, ed è stato al centro di controversie legali, furti e persino maledizioni.

Nonostante la sua reputazione avversa, il Diamante Blu Hope è stato ammirato da molti proprietari nel corso dei secoli. Nel 1958, è stato donato al Museo di Storia Naturale di Washington, dove è stato esposto per molti anni. Oggi, il Diamante Blu Hope è conservato in una teca protettiva per preservarne la sua bellezza e la sua storia uniche.

Questa pietra preziosa rimane una delle gemme più famose e affascinanti al mondo. Il suo colore intenso e la sua storia avvolta dal mistero la rendono un tesoro senza paragoni. Nonostante la sua fama vivace, il Diamante Blu Hope continua a suscitare domande ed interesse sia tra gli esperti che tra il pubblico. Senza dubbio, questa pietra straordinaria continuerà a essere un simbolo di bellezza e mistero nel corso del tempo.

La sua superficie lucida, frutto di una speciale lavorazione, la rende ideale per la gioielleria, consentendo varie forme di scultura e intaglio per creare design unici.

Nell’antichità, Romani e Greci attribuivano all’onice proprietà protettive contro energie negative. Ancora oggi, molti credono nel suo potere curativo per ridurre stress, ansia e promuovere stabilità emotiva.

L’onice è una scelta di stile e classe nel mondo della moda, spesso utilizzato in gioielli come braccialetti, anelli, orecchini e collane. La sua versatilità di colore permette combinazioni con altre pietre preziose e metalli, creando gioielli preziosi ed esclusivi.

Oltre alla gioielleria, l’onice trova applicazione nell’arte e nell’oggettistica, con statuette e sculture ammirate per la loro bellezza e durata.

In conclusione, l’onice, con la sua bellezza e versatilità, è una gemma molto apprezzata nell’ambito della gioielleria, del design e dell’arte, con proprietà protettive e curative che ne aumentano il valore. Se cerchi un oggetto prezioso e significativo, l’onice è un’opzione da considerare.