Oro bianco e oro giallo:
la forma più pura di oro usata nella gioielleria risale al 4000 a.C.
Tuttavia, è particolarmente utilizzata durante l’epoca georgiana e vittoriana.
In questi tempi l’oro veniva utilizzato in collaborazione con gioielli, come rubini e zaffiri.
Alla fine, i gioiellieri hanno visto il vantaggio di mescolare oro puro con altri metalli per creare un gioiello più duro e meno costoso.
Gli anelli di fidanzamento in oro giallo erano estremamente popolari alla fine degli anni ’90 e stanno tornando alla ribalta con gli anni.
L’oro bianco
(come lo conosciamo oggi) è stato inventato nel XIX secolo ma non è diventato molto popolare fino agli anni ’20.
Poiché il platino era necessario per così tanti scopi militari, l’oro bianco era usato in gioielleria come sostituto facile e meno costoso.
Ha continuato la sua popolarità nel corso degli anni, con un grande cambiamento negli anelli di fidanzamento realizzati con oro bianco durante gli anni 2000.
Oro bianco vs oro giallo: sono diversi?
Sia l’oro bianco che l’oro giallo sono molto popolari quando si tratta di gioielli, ma uno è migliore dell’altro?
Vediamo come l’oro giallo e bianco sono diversi e come dovresti decidere quale acquistare.
Una delle preoccupazioni più comuni delle persone è se i carati di oro bianco siano paragonabili ai carati di oro giallo. La risposta è sì. Se osservi attentamente come è fatto l’oro bianco, ti renderai conto che è solo l’oro giallo che viene mescolato con altri metalli.
L’oro giallo utilizzato in gioielleria è realizzato nello stesso modo e la differenza è solo nella miscela dei metalli aggiuntivi utilizzati.
Ad esempio, l’oro bianco ha più zinco, mentre l’oro giallo contiene solitamente più nichel.
Indipendentemente da quali metalli vengono aggiunti alla lega d’oro, la sua purezza viene misurata allo stesso modo.
Ad esempio, se un anello d’oro è di 18 carati, significa che su un massimo di 24 parti, 18 parti sono oro puro e il resto è qualcos’altro.
Ma l’oro bianco 18 carati e l’oro giallo 18 carati hanno entrambi la stessa purezza.
In che modo sono diversi?
Innanzitutto, come già accennato, l’oro bianco viene miscelato con lo zinco, il che rende la lega più bianca rispetto alle tipiche leghe di oro giallo. Tuttavia, anche con lo zinco mescolato, l’oro bianco ha ancora una tonalità giallastra. Ciò che rende l’oro bianco davvero diverso è la sua placcatura, che è realizzata in rodio.
L’oro bianco è vero oro?
Sì! L’oro bianco è vero oro.
Ma, come accennato in precedenza, quando scegli un tipo di metallo, dovrai guardare il numero di carati per vedere quanto è puro.
È più comune trovare oro 14 o 18 carati come opzioni per gli anelli di fidanzamento.
Queste opzioni sono molto più durevoli di un anello puro 24k.
Con 14k è il più duro dei due (meno oro puro è presente, meglio è in termini di durata).
Come viene prodotto l’oro bianco?
Bene, l’oro bianco è in realtà una combinazione, o lega, di oro e un metallo bianco, di solito nichel, argento o palladio.
E sebbene una parte enorme della variazione di colore provenga dalla miscela di metalli e dai tipi di metallo utilizzati, l’oro bianco è solitamente anche placcato con rodio, un metallo argento/bianco che aggiunge un colore brillante e un po’ più di durata agli anelli in oro bianco.
Placcatura in rodio e oro bianco
Il rodio è un metallo bianco che viene utilizzato come rivestimento nei gioielli ed è in realtà il metallo che conferisce all’oro bianco il suo colore.
Non solo: il rodio rende anche l’oro bianco più resistente coprendo la lega d’oro giallo più morbida con uno strato protettivo aggiuntivo.
Poiché il rodio è costoso, può aumentare il prezzo dei gioielli in oro bianco e renderlo più costoso dei pezzi in oro giallo.