Vi siete mai chiesti come mai l’oro costi così tanto?
Sappiamo per certo che è uno dei metalli più preziosi al mondo, utilizzato in pratica ovunque, dai classici gioielli alle pietanze più lussuose nei ristoranti, dai computer alla marmitta delle nostre auto.
Esistono altri metalli ancora più rari ma meno costosi quindi cosa rende l’oro così costoso?
In questo articolo andremo proprio a parlare di quali sono gli elementi che potrebbero darci una risposta.
Partiamo dal dire che l’oro è un metallo molto versatile, questo perché è estremamente duttile e malleabile quindi modellabile senza che subisca danneggiamenti; infatti, si possono creare dei fogli sottili in oro senza che si crepino.
Proprio per la sua morbidezza alle volte ha bisogno di altri metalli (le cosiddette leghe) come argento e rame, che lo rendono più resistente nel tempo.
Altro aspetto importante è la sua resistenza alla corrosione, rimane cioè invariato nel corso degli anni per lunghissimo tempo senza subire danneggiamenti ed è anche ipoallergenico, cosa fondamentale per la creazione di gioielli, rimane delicato sulla pelle anche per quanto riguarda i bambini.
I suoi utilizzi, come detto prima, sono svariati: lo troviamo sulle dita, intorno al collo, negli oggetti che utilizziamo quotidianamente e persino in bocca!
Ebbene sì, fin dall’antichità molti popoli usavano protesi o anche denti e faccette in oro, si può dire che anche ultimamente è tornato di moda avere denti in oro soprattutto tra i personaggi famosi e di spicco sociale.
E per rifarci sempre ai tempi passati l’oro è stato utilizzato moltissimo anche come moneta di scambio tuttora quotato in borsa.
Negli anni si è sempre più affermata la sua utilità in diversi campi come la medicina, l’architettura, l’elettronica ecc.
Viene persino usato nello spazio come componente affidabile dei circuiti dei veicoli spaziali e anche nel rivestimento delle visiere degli astronauti per proteggerli da calore del sole.
Per quanto riguarda la medicina grazie alla sua biocompatibilità risulta un ottimo alleato per la cura di alcune malattie, per entrare più nel dettaglio le nanoparticelle di oro andrebbero a colpire solo ed esclusivamente le parti malate del nostro corpo.
Non dimentichiamoci le famosissime sfoglie in oro utilizzate nei piatti gourmet dei ristoranti, il sapore è neutro ma la bellezza e l’eleganza che conferisce al piatto di sicuro soddisferà l’occhio di chi lo guarda.
Da un punto di vista culturale l’oro è da sempre simbolo di preziosità, la sua luce viene associata al calore del sole e quindi alla vita, nonché simbolo di tutto ciò che rappresenta il sacro.
Invece dal punto di vista economico viene considerato bene rifugio e quindi un sicuro investimento per il futuro.
Per queste ragioni naturalmente il costo di questo metallo prezioso non può che essere elevato, la sua rarità lo rende unico e ricercato, la sua luce ha il potere di rendere meraviglioso qualsiasi gioiello e il suo valore supererà sempre qualsiasi altro investimento essendo il più sicuro e il più proficuo di tutti.